venerdì 10 settembre 2010

10 Settembre 2010

Oggi ho acquistato altri due ibridi di Phalaenopsis, Minerva e Athena. Questa mattina ho bagnato tutte le piante che avevano l'aria decisamente... secca! Ci voleva proprio. E poi un'altra bella spruzzata di fertilizzante a tutte quante, sperando restino in salute come sono ora e che continuino a farmi vedere i progressi giganteschi che ho visto in questi ultimi giorni. Ma non vorrei illudermi troppo, quindi è meglio che taccia.
Ieri sera, maledetto me, mi sono accorto che la Phalaenopsis Amabilis Saba aveva parte del vaso totalmente senza bark... non so come sia potuto succedere, ma l'avevo rinvasata davvero da schifo. Allora, proprio perché non so mai stare fermo, l'ho tolta dal vaso per rimettere tutto a posto e, manco a farlo apposta, sono riuscito a spezzare ben due radici... in quel momento ho gridato di tutto. Inoltre è una Phalaenopsis botanica che è cento volte più delicata di qualsiasi altro ibrido. Oltre al dispiacere immenso, ora ho anche il terrore di aver compromesso qualcosa, nonostante a distanza di 24h non ci siano segni evidenti di "cedimento". Devo imparare a star fermo... ecco. Come mi dicono sempre sul forum, devo imparare a dimenticarmi delle piante e a lasciarle stare. E' vero che mezzo vaso vuoto non so quanto bene avrebbe potuto fare alla pianta, comunque questo è quanto è successo.
Tre delle mie orchidee sono state tolte dall'orchidario e le ho messe sulla mensola in cucina, ovvero la Beallara Thaoma Glacier Green, l'Odontocidium Hansueli Isler e l'Oncidium. La Beallara non da segni di vita. I gatti l'hanno conciata malissimo, ma gli pseudobulbi restano verdi e nulla si muove. Quelle radici nuove che si vedevano dieci giorni fa si sono fermate, non accade nulla. L'Odontocidium Hansueli Isler si sta ingiallendo a vista d'occhio e non c'è verso di capire perché. Troppa acqua è impossibile. Mancanza di acqua altrettanto impossibile. Troppa luce non credo proprio. Troppo poca non è pensabile... e l'Oncidium... mamma mia che odio! Io e questa pianta non ci capiamo proprio. E' una delusione enorme... ma forse dopo averle spostate succederà qualcosa che non mi aspetto e che mi farà capire di cosa hanno più bisogno. Spero che con le Phalaenopsis tutto andrà per il meglio! Per ora resto a guardare.

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